Isole Dimaniyat

ISOLE DIMANIYAT, 20 novembre 2022

Uno degli highlights della vacanza. Mi sono appoggiata a Luluat Al Dimaniyat, email: [email protected], telefono +968 99199908 www.dimaniyattours.om.

Costo 30 OMR (75 Eu), partenza alle ore 8.30 dal molo della marina di Al Mouj, e rientro verso le 14. A bordo vengono serviti tramezzini, acqua, bibite. L’attrezzatura da snorkeling è ottima, e in perfette condizioni igieniche. Nella mia maschera non è mai entrato un solo filo d’acqua. L’arcipelago, dove è possibile campeggiare, richiedendo appositi permessi, si raggiunge in circa 45 minuti.

Vengono organizzate due sessioni di snorkeling, ed una sosta ad una splendida spiaggetta. Il primo snorkeling è eccezionale. L’ancora viene gettata in una baia riparata, ci sono coralli con molti pesci colorati, le tipiche specie tropicali; accanto ad alcuni scogli sono stanziali una decina di tartarughe, che non sono minimamente intimorite dall’uomo. Tu galleggi in superficie, mentre loro mordicchiano alghe ed altri detriti, e quando salgono in superficie per respirare ti puntano direttamente, e sei tu a doverti scansare. Ti vengono proprio vicinissime!! E’ stato splendido. La seconda sessione di snorkeling è in mare aperto, più profondo, dove in teoria si dovrebbero avvistare degli squaletti. Faccio notare che il capitano/skipper non scende in acqua a guidarti, ti dà indicazioni dalla barca. Non so se ho capito male io, l’ho visto infatti gridare e sbracciarsi in mia direzione, ma squali zero, per cui ad un certo punto sono tornata più vicino a scogli attirata dalle traiettorie dei pesci, che mi hanno condotta ad altri bellissimi coralli. Nessuno dei miei compagni di avventura ha comunque avvistato squali. Nell’intervallo, sosta ad una bellissima spiaggetta di uno degli isolotti, si può nuotare, prendere il sole, o salire sulla punta per osservare il panorama. Per quanto riguarda il dress code, alcune ragazze si sono buttate in acqua in bikini, ma a bordo si son subito messe addosso qualcosa, faccio notare che a bordo eravamo tutti europei ed una coppia di indiani. Io e la ragazza indiana avevamo la solita maglia decathlon e pantaloncini di ciclista.

Ho trovato l’agenzia semplicemente digitando “DIMANIYAT” su google, i prezzi erano simili agli altri, ho inviato una email, mi hanno risposto subito. Tutte le escursioni verso l’arcipelago partono dalla marina di Al Mouj. Essendo in quei giorni senza macchina, mi sono scelta un hotel (il City Centre) in posizione comoda per raggiungere Al Mouj, l’aeroporto, e vicino alle fermate dei bus che portano a queste destinazioni. Il gentile proprietario dell’agenzia, però, alla mattina è passato a prendermi in hotel, che comunque non era lontano dal molo, e ho utilizzato il bus poi solo per il rientro, e per andare in aeroporto il giorno successivo a prendere auto ed amica in arrivo.

Rientrata dall’escursione, con la panza piena dei tramezzini offerti a bordo del natante, ho fatto un giretto alla marina. Per fortuna avevo già mangiato perché i bar e ristoranti avevano prezzi da paura. Si tratta di una zona di recente costruzione, con parecchi cantieri ancora aperti, molto “posh”, ci sono principalmente negozi, e condomini molto eleganti.

Non c’è accesso a spiagge, che sono molto distanti, solo al porto. Poiché non avevo voglia di macinare km sotto al sole caldo, dopo aver gironzolato un po’ me ne sono tornata in albergo. I bus non mi pare funzionino molto bene, ho dovuto attendere circa 40 minuti il nr. 8 che mi portasse a destinazione

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